FRAZIONAMENTO DI UN LOTTO DI TERRENO
In cosa consiste?
Il Frazionamento di un terreno di proprietà privata consiste nel suddividere il lotto di terreno in diverse parti.
Le cause del frazionamento possono essere:
- per compravendita,
- suddivisione per motivi di eredità,
- espropriazione, etc…
Chi può redigere la pratica di frazionamento
La pratica da eseguire per frazionare un lotto di terreno consiste nella presentazione all’Agenzia del Territorio (ex catasto) di un atto di aggiornamento predisposto da un tecnico professionista abilitato e in possesso dell’abilitazione per l’invio telematica delle pratiche catastali.
Qual’è la procedura?
Si procede innanzitutto con il rilievo topografico, che deve essere eseguito con strumenti professionali come la Stazione Totale e il GPS. Successivamente i dati forniti dalla strumentazione topografica vengono elaborati con appositi software per creare le nuove linee dividenti che vanno a formare i nuovi lotti.
Prima di essere inoltrato all’Agenzia del Territorio deve essere preventivamente depositato al Comune di competenza, il quale rilascerà una copia del tipo di frazionamento timbrata e che attesti il deposito del documento.
Infine il documento viene inoltrato, tramite un portale dedicato, all’agenzia del territorio, la quale provvederà ad aggiornare la mappa catastale attribuendo i nuovi identificativi catastali (numero particella).
Casi in cui non è consentito frazionare
C’è da precisare che non sempre è possibile eseguire il frazionamento di un lotto di terreno.
Infatti se il lotto di terreno da frazionare ricade nel piano regolatore in zona agricola, si deve rispettare la superficie minima prevista dal regolamento comunale,
almeno che una parte del lotto di terreno da frazionare viene accorpata al lotto di terreno adiacente di proprietà di altra ditta e a cui è stato promesso in vendita.
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